SI AVVISA LA CITTADINANZA
che
IL SINDACO
Vista la nota del SIAN - Azienda Sanitaria Locale n. 02 Lanciano-Vasto-Chieti prot. n.110054 del 17.10.2024 in corso di protocollazione trasmessa a questo Ente a seguito di esito analitico dall’ARTA di Pescara (prot. n° 0040735 in pari data), dalla quale si evince inequivocabilmente che il campione di acqua destinata al consumo umano prelevato in data 16.10.2024 con verbale n. 89/CH presso il territorio del Comune di FRANCAVILLA AL MARE al punto di prelievo Fontanino Pubblico sito in Piazza Chiesa Santa Maria Maggiore (cod. di punto prelievo FRNC9) è risultato essere NON CONFORME agli standard di qualità prescritti dal D.Lgs n.18/2023 e s.m.i..
Dato atto che la condotta idrica che alimenta il Fontanino pubblico sito in Piazza Chiesa Santa Maria Maggiore, potrebbe interessare anche le zone alimentate dalla medesima rete idrica distributrice che serve la zona Via Salita San Franco, Via San Rocco, Via Paolucci, Via Roma e traverse, Via Nazionale Centro e relative traverse ( dalla rotonda STADIO a Via Cattaro), Via de Simone, Via Caprini, zona Valle Anzuca, tratto lungomare da Piazza IV Novembre fino a contrada Foro con tutte le relative traverse collegate;
Evidenziato che in detta missiva il Sian ha invitato il Sindaco di questo Comune ad adottare, tempestivamente, a scopo cautelativo, ovvero a tutela della salute pubblica,un’ordinanza che: “vieti ogni forma di utilizzo come acqua potabile nonché l'utilizzo dell'acqua per scopi alimentari, in tutte le zone alimentate dalla rete idrica interessata dall'inquinamento microbiologico/chimico in questione e di cui al riferimento d'oggetto.”
Evidenziato che la società ACA SPA IN HOUSE PROVIDING spa, in qualità di soggetto Gestore del servizio idrico integrato nell'ATO 4 PESCARESE, ha già avviato gli opportuni controlli sulla rete idrica che alimenta il fontanino al fine di appurare se l'inquinamento microbiologico/chimico in questione è limitato solo a tale sede o, invece, è diffuso e che, parimenti, ha attivato le procedure previste per assicurare la potabilità dell’acqua;
Richiamata a tal proposito la nota del Direttore Tecnico dell’Aca Spa nella quale si precisa che l’acqua fornita al consumo derivante dalla rete acquedottistica oggetto di controllo sanitario potrà essere utilizzata a scopo alimentare solo previa preliminare bollitura;
Sottolineato dunque che è opportuno, in via precauzionale e a tutela della salute umana e nelle more degli accertamenti in corso sulla rete idrica, che l’acqua erogata in Via Salita San Franco, Via San Rocco, Via Roma e traverse, Via San Franco, Via Nazionale Centro e relative traverse ( dalla rotonda STADIO a Via Cattaro), Via de Simone, Via Caprini, zona Valle Anzuca, tratto lungomare da Piazza IV Novembre fino a contrada Foro con tutte le relative traverse collegate non venga utilizzata come bevanda abituale e sia oggetto di previa bollitura per la preparazione e il lavaggio di alimenti.
Vista la Legge 833/78 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.Lgs. n. 31/01 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto e richiamato l'art. 50 del D.Lgs. n.267/2000;
ORDINA
il divieto di consumo dell’acqua erogata tramite pubblico acquedotto per usi alimentari relativamente alle zone servite dalla rete idrica distributrice Via Salita San Franco, Via San Rocco , Via Paolucci, Via Roma e traverse, Via Nazionale Centro e relative traverse ( dalla rotonda STADIO a Via Cattaro), Via de Simone, Via Caprini, zona Valle Anzuca, tratto lungomare da Piazza IV Novembre fino a contrada Foro con tutte le relative traverse collegate;
In tali zone l’acqua erogata:
- Potrà essere utilizzata previa preliminare bollitura per la preparazione ed il lavaggio di alimenti;
- Non può essere utilizzata come bevanda.
INVITA
La società ACA SPA IN HOUSE PROVIDING spa, in qualità di soggetto Gestore del servizio idrico integrato nell'ATO 4 PESCARESE - al rispetto di quanto in particolare specificato nella sopra citata nota della SIAN - Azienda Sanitaria Locale n. 02 Lanciano-Vasto-Chieti ad individuare tempestivamente le cause della non conformità, ad attuare i correttivi gestionali di competenza necessari all’immediato ripristino della qualità delle acque erogate, a relazionare immediatamente alla scrivente in merito agli interventi attuati ed Ad attuare ogni utile misura per il ripristino della potabilità delle acque destinate al consumo umano.
Questo l'elenco delle zone interessate dal problema:
via Basti, via Bafile, via Barbella, via Bergognoni, via Caprini, via Cavalieri, via Cirillo, via Civitella, via Colonna (fino al confine con Miglianico), contrada Sant’Elena, contrada San Giovanni, contrada Valle Anzuca, corso Roma, corso Italia, via Dalla Chiesa, via D’Avalos, via D’Aquino, via De Simone, via De Titta, via dei Pescatori, via dei Piceni, via dei Frentani, via dei Peligni, via dei Vestini, via dei Petruzzii, via dei Sanniti, via dei Sabelli, via dei Teatini, via dei Marrucini, via degli Etruschi, via Duca degli Abruzzi, viale D’Annunzio, via Gallucci, viale Michetti, via Margherita d’Austria, via Padovano, via Paolucci, via Perlasca, via Piave, via Portanuova, via Porta Ripa, piazza della Rinascita, piazza Porta Ripa, piazza San Franco, piazza Sempronio, piazza San Domenico, piazza IV Novembre, via Rigola, rione Michetti, via Sant’Elena, via Sanrenzi, via Spaccapietra, via San Rocco, salita San Franco, via Sammarco, via Tagliavento, via T. Marino, via Tosti (fino al confine con Ortona), SS16 da via Pola a via Cattaro comprese.
Si allega ORDINANZA SINDACALE N.43 del 17.10.2024
