RICOGNIZIONE URBANISTICA DEI SISTEMI DELLA CITTÀ DI FRANCAVILLA AL MARE
Primo passo verso la sostenibilità della nuova politica urbanistica
La ricerca pubblicata in questa pagina è il frutto di una convenzione stipulata tra il Comune di Francavilla al Mare e l’Università degli Studi G. D'Annunzio di Chieti, consapevoli che l’iniziativa politica di sostenibilità dello sviluppo è realizzabile sono attraverso l’attenta osservazione del territorio, nei suoi caratteri fisici, ambientali, storici, insediativi, infrastrutturali, culturali, sociali ed economici.
Con questo strumento, l’Amministrazione Comunale, quindi, si pone i seguenti obbiettivi:
• assicurare che i processi di trasformazione preservino da alterazioni irreversibili i connotati materiali essenziali del territorio e delle sue singole componenti e ne mantengano i caratteri culturali conferiti dalle vicende naturali e storiche;
• promuovere la salvaguardia, la valorizzazione ed il miglioramento delle qualità ambientali, architettoniche, culturali e sociali del territorio urbano, attraverso interventi di riqualificazione del tessuto esistente, finalizzati anche ad eliminare le situazioni di svantaggio sociale;
• utilizzare nuovo territorio solo quando non sussistano alternative derivanti dalla sostituzione dei tessuti insediativi esistenti, ovvero dalla loro riorganizzazione e riqualificazione;
• migliorare la qualità dell'ambiente e della vita delle popolazioni affinché, riconosciuto l'esaurimento della spinta all'espansione urbana, ci si orienti decisamente verso il recupero dei tessuti urbani consolidati, la riqualificazione delle aree degradate e la bonifica delle aree inquinate;
• tutelare e valorizzare il paesaggio, secondo le indicazioni e le disposizioni della Convenzione europea e del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
• rendere più efficiente e sostenibile la dotazione infrastrutturale, promuovendo rapporti virtuosi tra capitale privato e governo pubblico anche per il ripristino di regole di buona progettazione;
• semplificare le procedure e ri-posizionare, le risorse umane dell’Ente impegnandole in attività programmatiche, di indirizzo, coordinamento e controllo;
• garantire il rapporto tra pianificazione e opere pubbliche, attraverso la costruzione di rapporti sinergici fra il governo del territorio e le iniziative di programmazione delle infrastrutture.
La conoscenza del territorio che ne deriva, è parte costitutiva e “fondante” del futuro processo di formazione della variante al piano regolatore.
La ricerca è composta da un report (scaricabile in pdf) e dagli allegati che seguono:
2.1 - L’evoluzione della pianificazione
2.1.1 - Piano di Ricostruzione
2.1.2 - Programma di fabbricazione
2.1.3 - Piano Regolatore Generale
2.2 - I sistemi urbani
2.2.1 - Il sistema urbano produttivo
2.2.2 - Il sistema urbano residenziale
2.2.3 - Il sistema urbano pubblico