Elezioni del Parlamento Europeo di domenica 26 maggio 2019 - modalità di voto degli italiani all'estero (decreto legge n. 408 del 24/06/1994)
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26-02-2019
  • cittadini italiani residenti nel territorio dell'unione europea

 

I cittadini italiani iscritti all'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero) residenti in un Paese dell'Unione europea possono scegliere se:

a) chiedere di votare per i candidati del paese in cui risiedono, con le modalità stabilite dall'autorità competente del paese di residenza, nel comune di residenza all’estero;

b) votare per i candidati italiani presso gli appositi seggi elettorali istituiti dai Consolati nei Paesi di residenza. In questo caso non devono presentare alcuna dichiarazione e il Ministero dell'Interno provvede ad inviare al cittadino un certificato elettorale con le indicazioni di dove e quando esercitare il voto;

c) votare per i candidati italiani in Italia, presentando domanda al Sindaco entro il giorno precedente le elezioni, per essere ammessi a votare nella sezione italiana di appartenenza, esibendo il certificato elettorale ricevuto dal Ministero dell'Interno.

 

  • cittadini italiani residenti fuori dal territorio dell'unione europea

 

I cittadini italiani iscritti all’A.I.R.E. e residenti negli Stati che non sono membri della Comunità Europea, per esprimere il voto dovranno recarsi nel Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine ad ognuno di essi, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi, è inviata dal Ministero dell’Interno, tramite i Comuni, apposita cartolina avviso della convocazione elettorale con le relative istruzioni per votare in Italia.

 

  • cittadini presenti temporaneamente nel territorio dell'unione europea

 

Gli elettori italiani presenti temporaneamente in Paesi dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché gli elettori familiari con essi conviventi, possono chiedere di votare per i candidati italiani nei seggi istituiti dai Consolati nei rispettivi Paesi europei.

Per essere ammessi al voto è necessario presentare inderogabilmente entro il 7 marzo 2019 una domanda – indirizzata al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti e da presentare al Consolato italiano competente, che ne curerà l’inoltro – preferibilmente redatta utilizzando il modello allegato. In ogni caso la richiesta, debitamente firmata, dovrà indicare le esatte generalità, il domicilio e l’indirizzo postale esatto del richiedente e dovrà riportare l’indicazione specifica dei motivi per i quali il connazionale si trova all’estero.

Dovrà essere corredata dalla copia di un documento d’identità e dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso il quale svolge la sua attività di studio, oppure da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta dal connazionale, ovvero la sua qualità di familiare convivente. Gli elettori ricevono dal Ministero dell'Interno un certificato elettorale con le indicazioni di dove esercitare il voto.

In caso di rientro in Italia prima delle elezioni possono comunque chiedere al Sindaco, entro il giorno precedente le elezioni, di essere riammessi a votare nella sezione italiana di appartenenza esibendo il certificato elettorale ricevuto dal Ministero.

 

Dalla Residenza Municipale , lì 26 febbraio 2019

F.TO IL DIRIGENTE

Dr.ssa Carmela Equizi

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